In Toscana esiste una ricetta simile a questa sempre molto saporita e che si prepara con fagioli borlotti. Il nome di questa ricetta è "Fagioli all'uccelletto" però è un secondo e non un primo. Provateli, sono sicura che vi piaceranno ambedue le ricette.
Difficoltà: facile
Tempo di cottura: 30 minuti
INGREDIENTI PER 4 PERSONE
500g bietola
500g fagioli bianchi cotti
200g salsiccia stagionata a pezzetti
2 carciofi
2 cipolle
2 dadi per brodo
2 spicchi d'aglio
1 limone
1 fetta di pane
1 cucchiaio d'aceto
olio extravergine d'oliva q.b
pepe q.b
sale q.b
PREPARAZIONE
1. Portate a bollore 1l d'acqua, unitevi i dadi e preparate il brodo.
2. Nel frattempo, sbucciate e tritate l'aglio poi fatelo soffriggere in una casseruola con
un filo d'olio e la fetta di pane privata della crosta poi aggiungete l'aceto ed
amalgamate bene fino a ottenere un composto omogeneo.
3. Ora fate soffriggere la salsiccia e le cipolle tagliate finemente e lasciate cuocere
per 1 minuto, poi salate e pepate.
4. Prendete i carciofi, spuntateli ed eliminate le foglie esterne più dure.
Tagliateli in quarti, eliminate il fieno e tuffateli in acqua acidulata con il succo del limone.
5. Coprite la bietola con il brodo caldo aggiungete i carciofi e fatte
cuocere per 20 minuti. A 5 minuti prima del termine aggiungete la salina di aglio e i fagioli cotti.
BUON APPETITO!
La trasformazione del cibo ingerito in sostanze di più facile assimilazione per il nostro organismo prende nome di DIGESTIONE. La ptialina o amilasi salivare inizia la digestione degli amidi nella bocca; nello stomaco, la pepsina, responsabile della digestione delle proteine, sarà attivata dall’acido cloridrico che a sua volta non danneggerà le pareti dello stomaco grazie all’intervento protettivo di muco e mucosa; nell’intestino, invece, la bile emulsiona i grassi (più specificatamente nel duodeno); l’amilopsina (succo pancreatico) completerà la digestione degli amidi, la tripsina completerà quella delle proteine e la lipasi pancreatica scinderà i trigliceridi in acidi grassi e glicerolo; i processi digestivi saranno infine completati dal succo intestinale.