Calamari fritti

Calamari fritti

 

Difficoltà: facile

Tempo di cottura: 10 minuti

 

INGREDIENTI PER 4 PERSONE 

750g calamari

200g farina bianca

1limone

1/2l olio di semi

 sale q.b

PREPARAZIONE 

1. Con le mani staccate la testa dei vostri calamari..

..poi, sempre con le mani, eliminate la pelle esterna..

..fato ciò, staccate le pinne..

..e tagliatele in lunghezza.

2. Lavate bene i calamari puliti dalla pelle e ricavatene degli 

anelli dello spessore di 0,5cm..

3. Mettete il tutto in una scolapasta e rilavate i calamari sotto

 il getto d'acqua.

4. Prendete la farina e distribuitela su una teglia..

..unite gli anelli, le strisce e le teste dei calamari e ripassateli

 per la farina..

..dopodiché, passateli in un colino, in modo che perdano la farina 

in eccesso e..

..salateli.

5. In una padella aggiungete l'olio di semi e fattelo riscaldare, 

mentre su di un vassoio adagiate dei tovaglioli di carta..

..riscaldato l'olio, unite una parte dei calamari, rigirateli su se

 stessi..

..quando vedete che hanno preso colore, levateli e metteteli sul

 vassoio, quindi spremete del limone..

..infine, servite caldi.

BUON APPETITO!

 

 

 

 

 


Contatti

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Firenze


La trasformazione del cibo ingerito in sostanze di più facile assimilazione per il nostro organismo prende nome di DIGESTIONE. La ptialina o amilasi salivare inizia la digestione degli amidi nella bocca; nello stomaco, la pepsina, responsabile della digestione delle proteine, sarà attivata dall’acido cloridrico che a sua volta non danneggerà le pareti dello stomaco grazie all’intervento protettivo di muco e mucosa; nell’intestino, invece, la bile emulsiona i grassi (più specificatamente nel duodeno); l’amilopsina (succo pancreatico) completerà la digestione degli amidi, la tripsina completerà quella delle proteine e la lipasi pancreatica scinderà i trigliceridi in acidi grassi e glicerolo; i processi digestivi saranno infine completati dal succo intestinale.