Minestra Tuscia (ricetta laziale)

In alcuni libri questa ricetta viene chiamata anche "minestra di semolino alla viterbese", comunque essa venga chiamata il contenuto è lo stesso. Molto buona e saporita, vi consiglio di farla soprattuto ora d'inverno.


Difficoltà: facile

Tempo di cottura: 30 minuti

 

INGREDIENTI 

60g semolino

40g burro

6 fogli di basilico

1 ciuffetto di prezzemolo

1 patata

1 costa di sedano

1 zucchina

1 cipolla bianca

1 carota 

1 pomodoro

parmigiano q.b

sale q.b

PREPARAZIONE 

1. Tritate insieme il sedano col prezzemolo e il basilico.

2. Ora gratuggiate la carota, la zucchina, spellate la patata e il pomodoro eliminando i semi e tagliatela a cubetti.

3. Raccogliete il tutto in una casseruola, versate 1l d'acqua aggiustate di sale e mettetela sul fuoco

 per 15 minuti poi unite pian piano il semolino e fate cuocere per altri 15 minuti.

4. Ritirate dal fuoco, insaporite la minestra col burro, trasferitela nel piatto e servitela 

a tavola con parmigiano grattugiato a parte.

 

BUON APPETITO!!

 


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Firenze


La trasformazione del cibo ingerito in sostanze di più facile assimilazione per il nostro organismo prende nome di DIGESTIONE. La ptialina o amilasi salivare inizia la digestione degli amidi nella bocca; nello stomaco, la pepsina, responsabile della digestione delle proteine, sarà attivata dall’acido cloridrico che a sua volta non danneggerà le pareti dello stomaco grazie all’intervento protettivo di muco e mucosa; nell’intestino, invece, la bile emulsiona i grassi (più specificatamente nel duodeno); l’amilopsina (succo pancreatico) completerà la digestione degli amidi, la tripsina completerà quella delle proteine e la lipasi pancreatica scinderà i trigliceridi in acidi grassi e glicerolo; i processi digestivi saranno infine completati dal succo intestinale.