Questa è la focaccia più semplice che io abbia mai fatto. Fatela anche voi e sicuramente non rimarrete delusi.
Difficoltà: facile
Tempo di cottura: 30 minuti
INGREDIENTI
350-400ml acqua tiepida
250g farina00
250g farina manitoba
15g lievito di birra
1 cucchiaino di zucchero
olio extravergine d'oliva q.b
rosmarino q.b
sale q.b
PREPARAZIONE
1. Riscaldate l'acqua e fate sciogliere il lievito con un pizzico di zucchero epoca acqua.
2. Nella ciotola dell'impastatrice mettete a fontana le farine mescolate e buttate al centro il lievito poi mescolate.
3. Unite all'impasto l'acqua col sale sciolto, olio e lo zucchero rimasto poi impastate.
4. Otterete così un composto omogeneo abbastanza appiccicoso, coprite e lasciatelo lievitare per 1 ora.
5. Passata l'ora di lievitazione, mettete l'impasto in una teglia unta con un filo d'olio e sistematelo con le mani.
6. Lasciatelo lievitare per un'ora poi mettetela nella teglia unta con un filo d'olio e lasciatela per un'altra mezz'ora.
7. Mettete un filo d'olio e rosmarino poi infornate a 180 per 30 minuti.
Ecco la mia focaccia!
BUON APPETITO!
La trasformazione del cibo ingerito in sostanze di più facile assimilazione per il nostro organismo prende nome di DIGESTIONE. La ptialina o amilasi salivare inizia la digestione degli amidi nella bocca; nello stomaco, la pepsina, responsabile della digestione delle proteine, sarà attivata dall’acido cloridrico che a sua volta non danneggerà le pareti dello stomaco grazie all’intervento protettivo di muco e mucosa; nell’intestino, invece, la bile emulsiona i grassi (più specificatamente nel duodeno); l’amilopsina (succo pancreatico) completerà la digestione degli amidi, la tripsina completerà quella delle proteine e la lipasi pancreatica scinderà i trigliceridi in acidi grassi e glicerolo; i processi digestivi saranno infine completati dal succo intestinale.