Vi piacciono le torte a più strati e che abbiano un leggero retrogusto di limone ? Questa è la torta adatta a voi!
Difficoltà: facile
Tempo di cottura: 1h
INGREDIENTI PER 6 PERSONE
Fogli
10 cucchiai di latte
10 cucchiai di zucchero
10 cucchiai di olio
2 uova
1 cucchiaino di ammoniaca
500-550g farina
Crema
1l latte
8 cucchiai di farina
6 cucchiai di zucchero
250g burro
la buccia e il succo di un limone
PREPARAZIONE
Fogli
1. Sciogliete l'ammoniaca con poco succo di limone.
2. Ora mescolate con un frullatore tutti gli ingredienti,
tranne la farina, sino a quando lo zucchero è sciolto.
3. Aggiungete la farina e mescolate fino ad ottenere
un'impasto ne morbido e ne duro.
4. Dividete l'impasto in 3 parti uguali e formate 3 fogli
quadrati e di altezza 2 cm circa.
5. I fogli vengono cotti sul retro di una teglia quadrata.
Vi consiglio di bucare il foglio prima di infornarlo
così non rischiate che si gonfi.
La Crema
6. Mescolate la farina con lo zucchero poi pian piano aggiungete
il latte e mettete il tutto sul fuoco per 15 minuti circa,
sino a quando il composto si è addensato.
7. Unite alla crema densa la buccia di limone e lasciatela
raffreddare.
8. Quando la crema è tiepida aggiungete il burro e mescolate
sino a diventare un composto omogeneo.
9. Fatto tutto ciò, unite la crema ai fogli in questo modo:
prendete una teglia o un tagliere della grandezza dei fogli,
prendete un foglio e metteteci su tutta la superficie
la metà della crema...
...poi unite il secondo foglio con la seconda
parte della crema. Infine, mettete il terzo foglio.
10. Ora mettete un peso
(es. libri, tagliere - basta che sia un peso uniforme)
sopra la torta e mettetela in frigo per un giorno.
Il peso serve ad inzuppare i fogli con la crema di limone.
11. Prima di servirla tagliatela a quadrati e spolveratela
con zucchero a velo.
Il limone le dà un sapore diverso e.. unico!
BUON APPETITO!
La trasformazione del cibo ingerito in sostanze di più facile assimilazione per il nostro organismo prende nome di DIGESTIONE. La ptialina o amilasi salivare inizia la digestione degli amidi nella bocca; nello stomaco, la pepsina, responsabile della digestione delle proteine, sarà attivata dall’acido cloridrico che a sua volta non danneggerà le pareti dello stomaco grazie all’intervento protettivo di muco e mucosa; nell’intestino, invece, la bile emulsiona i grassi (più specificatamente nel duodeno); l’amilopsina (succo pancreatico) completerà la digestione degli amidi, la tripsina completerà quella delle proteine e la lipasi pancreatica scinderà i trigliceridi in acidi grassi e glicerolo; i processi digestivi saranno infine completati dal succo intestinale.