Considerato l'ortaggio-farmaco, la carota contiene un elevata concentrazione di vitamine (gruppo B, D, E), sali minerali (K, Ca, Na, P), carotenoidi e fibre che migliorano il metabolismo del fegato e intestino. A differenza di altre verdure che perdono parte del contenuto vitaminico e minerale con la cottura, la carota vede aumentare la biodisponibilità di betacarotene (stessa cosa succede anche ai pomodori che durante la cottura liberano una maggiore quantità dì licopene)
1. Più il colore ė intenso, maggiore è il contenuto di betacarotene.
2. Non tenetegli in frigo più di 7 giorni.
—————
La trasformazione del cibo ingerito in sostanze di più facile assimilazione per il nostro organismo prende nome di DIGESTIONE. La ptialina o amilasi salivare inizia la digestione degli amidi nella bocca; nello stomaco, la pepsina, responsabile della digestione delle proteine, sarà attivata dall’acido cloridrico che a sua volta non danneggerà le pareti dello stomaco grazie all’intervento protettivo di muco e mucosa; nell’intestino, invece, la bile emulsiona i grassi (più specificatamente nel duodeno); l’amilopsina (succo pancreatico) completerà la digestione degli amidi, la tripsina completerà quella delle proteine e la lipasi pancreatica scinderà i trigliceridi in acidi grassi e glicerolo; i processi digestivi saranno infine completati dal succo intestinale.