Esistono numerose varietà di radicchio; alcune sono selvatiche altre coltivate. L'aspetto ed anche il sapore cambiano in base alla regione di provenienza. Anche le denominazioni spesso cambiano, alcuni lo chiamano addirittura cicoria. Esistono varietà di radicchio da sapore amarognolo altri invece sono più dolci, comunque tutti i tipi sono croccanti. Le tipologie di radicchio si dividono in due grandi gruppi quelli con le foglie di colore rosso intenso e quelli con le foglie variegate. Sono pregiati il radicchio rosso di Treviso, di Verona e di Chioggia.
Il radicchio contiene altre al potassio anche Mg, P, Ca, Zn, Na, Cu.
Grazie all'elevato contenuto d'acqua il radicchio è depurativo, può essere inoltre un valido aiuto per chi soffre di stitichezza e difficoltà digestive.
—————
La trasformazione del cibo ingerito in sostanze di più facile assimilazione per il nostro organismo prende nome di DIGESTIONE. La ptialina o amilasi salivare inizia la digestione degli amidi nella bocca; nello stomaco, la pepsina, responsabile della digestione delle proteine, sarà attivata dall’acido cloridrico che a sua volta non danneggerà le pareti dello stomaco grazie all’intervento protettivo di muco e mucosa; nell’intestino, invece, la bile emulsiona i grassi (più specificatamente nel duodeno); l’amilopsina (succo pancreatico) completerà la digestione degli amidi, la tripsina completerà quella delle proteine e la lipasi pancreatica scinderà i trigliceridi in acidi grassi e glicerolo; i processi digestivi saranno infine completati dal succo intestinale.