Differenze tra Minestra, Minestrone e Zuppa

09.12.2014 13:19

La prima ed unica distinzione importante tra Minestra e Zuppa (il nome deriva dal gotico suppa, che indicava la fetta di pane che veniva messa nelle ciotole prima di versarvi il brodo) sta negli ingredienti utilizzati per arricchire il piatto, oltre alle verdure.

La MINESTRA, a differenza della zuppa, contiene oltre alle verdure, riso o pasta o orzo.

La ZUPPA è molto diffusa nelle regioni del centro e sud Italia, in particolare in Toscana, con i cavoli neri come verdura principale, in Calabria e in Sicilia dove i legumi, fave in particolare, sono molto amati, e in Sardegna dove si usa l'aggiunta anche di pezzetti di formaggio. Nella zuppa non compare mai né riso né pasta, ma può essere servita solamente con pezzetti di pane, più o meno grandi. La zuppa, generalmente, ha un aspetto più denso e consistente della minestra classica.

Le verdure utilizzate per le minestre e zuppe sono essenzialmente le stesse e sono legate più alla tradizione culinaria regionale, alle coltivazioni locali.

A metà tra minestra e zuppa c'è il MINESTRONE, nato dopo la scoperta dell'America e l'introduzione in cucina di alcuni ingredienti fondamentali come le patate, il mais e fagioli.

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La trasformazione del cibo ingerito in sostanze di più facile assimilazione per il nostro organismo prende nome di DIGESTIONE. La ptialina o amilasi salivare inizia la digestione degli amidi nella bocca; nello stomaco, la pepsina, responsabile della digestione delle proteine, sarà attivata dall’acido cloridrico che a sua volta non danneggerà le pareti dello stomaco grazie all’intervento protettivo di muco e mucosa; nell’intestino, invece, la bile emulsiona i grassi (più specificatamente nel duodeno); l’amilopsina (succo pancreatico) completerà la digestione degli amidi, la tripsina completerà quella delle proteine e la lipasi pancreatica scinderà i trigliceridi in acidi grassi e glicerolo; i processi digestivi saranno infine completati dal succo intestinale.